Uno degli scogli che ogni misicista si trova prima o poi ad affrontare è l’ENPALS e la relativa questione di contributi, agibilità e adempimenti vari.
Le disposizioni contenute nel DDL 1746-bis B, art.1, comma 188 (Legge finanziaria 2007)hanno però portato alcune novità interessanti per tutti quei musicisti che non svolgono l’attività “professionalmente”:
1. Per le esibizioni in spettacoli musicali, di divertimento o di celebrazione di tradizioni popolari e folkloristiche effettuate da giovani fino a diciotto anni, da studenti, da pensionati e da coloro che svolgono una attività lavorativa per la quale sono già tenuti al versamento dei contributi ai fini della previdenza obbligatoria, gli adempimenti di cui agli articoli 3, 6, 9 e 10 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 16 luglio 1947, n. 708, ratificato, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 1952, n. 2388, non sono richiesti se la retribuzione annua lorda percepita per tali esibizioni non supera l’importo di 5.000 euro. Le minori entrate contributive per l’ENPALS derivanti dall’applicazione del presente comma sono valutate in 15 milioni di euro annui.
Pubblichiamo dunque un elenco di domande frequenti – e relative risposte – redatto dalla Senatrice Helga Thaler Ausserhofer, promotrice (assieme tra gli altri al Senatore Giuliano Barbolini) dell’emendamento alla legge finanziaria.
1. Quando entra in vigore la nuova norma ENPALS?
Con l’entrate in vigore della Finanziaria, cioè dal 1° gennaio 2007
2. Chi usufruisce della nuova norma ENPALS?
Musicisti dilettanti, che siano studenti, pensionati e tutti coloro che sono già iscritti ad una forma previdenziale obbligatoria e che, come musicisti dilettanti, percepiscano
compensi annui inferiore a 5.000,00 euro.
3. Fino a che ammontare è valida la norma ENPALS?
Fino ad un reddito annuo lordo di 5.000,00 euro.
4. Se supero il limite ENPALS, il prossimo anno sono automaticamente considerato musicista professionista e devo pagare l’ENPALS?
No, ogni anno viene considerato autonomamente.
5. Se supero il limite di 5.000,00 euro, devo pagare i contributi ENPALS?
Se è studente, o pensionato o è iscritto ad una gestione previdenziale obbligatoria, deve pagare solo per l’importo che supera i 5.000,00 euro.
6. Come devo comportarmi se viene fatto un controllo ENPALS durante una manifestazione?
Le manifestazioni devono in ogni caso essere segnalate alla SIAE. Normalmente di questo se ne occupa l’organizzatore. Se viene eseguito un controllo devo dire agli
ispettori che il mio reddito come musicista dilettante non supera i 5.000,00 euro e che ho un’assicurazione previdenziale, o che sono studente, o che ho meno di 18 anni o che sono pensionato. Basta un’autodichiarazione informale. Questa dichiarazione però deve essere esatta, altrimenti si rischia una denuncia.
7. Come posso qualificarmi come musicista non professionista se viene fatto un controllo ENPALS?
Tramite autodichiarazione (vedi punto 6)
8. Come può essere fatta una tale autodichiarazione?
Vedi allegato 1
9. Devo dare all’organizzatore questa dichiarazione?
Non è necessario, però è meglio poter presentare tali documenti a un eventuale controllo.
10. Come calcolo il mio stipendio con l’organizzatore?
Se il gruppo non è una società o simile, ogni musicista separatamente deve fare i conti con l’organizzatore tramite nota spese.
11. La ritenuta d’acconto per il mio compenso la paga l’organizzatore?
Si, il versamento deve essere effettuato entro il giorno 16 del mese successivo a quello del pagamento della nota spesa. Esempio: Esibizione il 5 gennaio, pagamento il
6 gennaio – la ritenuta d’acconto deve essere pagata entro il 16 febbraio tramite F24.
12. La nota spese deve essere presentata da ogni singolo membro del gruppo, o può anche essere presentata una nota spese unica per tutto il gruppo?
Vedi punto 10.
13. Quando devo presentare all’organizzatore la nota spese? Devo poterla presentare il giorno dell’esibizione stessa?
No, la nota spese può anche essere presentata dopo l’esibizione, però prima del pagamento.
14. Se l’organizzatore paga in contanti dopo l’esibizione, posso presentare la nota spese anche successivamente?
No, vedi punto 13.
15. La nota spese deve essere allegata alla mia dichiarazione dei redditi?
Una copia della nota spese con l’attestato di pagamento della ritenuta d’acconto dell’organizzatore deve essere conservata ed esibita, se richiesta dall’ufficio delle entrate.
16. Devo richiedere la conferma del pagamento della ritenuta d’acconto? Quando la ricevo?
L’organizzatore è tenuto a consegnare la conferma al musicista.
17. Cose succede se l’organizzatore non paga la ritenuta d’acconto o non me la consegna?
Il musicista non può detrarre la ritenuta d’acconto e per l’organizzatore sono previste delle sanzioni.
18. Come si calcola l’importo della ritenuta d’acconto?
Semplice. Compenso 100,00 euro – ritenuta d’acconto 20% (20,00 euro) – versamento al musicista 80,00 euro.